Per poter circolare il veicolo deve essere omologato secondo le normative del Codice della Strada: se appena immesso sul mercato il mezzo rispetta tutti gli indicatori previsti, dopo alcuni anni potrebbe non essere più efficiente ai termini di legge.

Ecco perché si deve effettuare la revisione dell’auto a intervalli regolari. Di seguito cercheremo di chiarire ogni dubbio al riguardo, partendo dalla differenza tra revisione e tagliando.

Qual è la differenza tra la revisione e il tagliando?

Revisione e tagliando non sono la stessa cosa. La revisione è un controllo obbligatorio previsto dalla Motorizzazione Civile, con il quale si controlla e certifica che il veicolo sia idoneo a circolare in tutta sicurezza e che i parametri di rumorosità e consumo siano all’interno dei limiti di legge.

Il tagliando è invece il controllo previsto dalla casa madre, al fine di controllare lo stato di usura delle componenti meccaniche e elettroniche dell’auto.

In pratica: la revisione ha scadenze temporali indicate dalla legge, mentre il tagliando ha scadenze chilometriche determinate dal produttore.

Quali sono le scadenze per la revisione auto?

La revisione auto va fatta entro 4 anni dall’immatricolazione del veicolo, la prima volta, e ogni 2 anni per le volte successive. Queste scadenze sono valide non solo per le auto, ma anche per moto, scooter, camper, furgoni, camion e rimorchi non superiori a 3,5 tonnellate. Per questi ultimi, e per i veicoli con più di 9 posti (minibus, autobus) la revisione deve essere fatta ogni anno.

Quanto costa la revisione auto?

Nelle nostre officine autorizzate il costo è di 68€ iva inclusa.

Quali controlli vengono effettuati?

La revisione serve a verificare che le condizioni di omologazione iniziale dell’auto siano mantenute nel tempo. I controlli della revisione verificano: le luci, il sistema frenante, gli avvisatori acustici, triangolo e ruota di scorta, le ammaccature e le corrosioni del veicolo, il numero di telaio, eventuali perdite di olio o liquido di raffreddamento, l’omologazione della marmitta, vetri e specchietti, le condizioni delle sospensioni e dei pneumatici, la conformità alla legge delle emissioni di Co2 e di rumorosità.

Al termine della revisione viene rilasciata un’etichetta con scritto “REGOLARE” da applicare sulla carta di circolazione.

Cosa succede se l’auto non passa la revisione?

Se il veicolo viene considerato fuori dai parametri di legge la revisione ha un esito negativo. In questo caso sull’etichetta può esser scritto “RIPETERE“, oppure “SOSPESO DALLA CIRCOLAZIONE”. Nel primo caso il veicolo può circolare un mese, entro il quale dovrà fare le riparazioni riportate nell’etichetta e sottoporsi a nuova revisione. Se il veicolo è sospeso, invece, vuol dire che le condizioni del veicolo sono gravi e la circolazione è consentita solo fino all’officina che effettuerà le riparazioni necessarie.

In quali sanzioni si incorre circolando con un veicolo non revisionato?

La multa per circolare con revisione non effettuata nei termini previsti va da 159€ a 639€. Verrà ritirato anche il libretto di circolazione, che si potrà riottenere solo dopo aver superato la revisione presso la Motorizzazione Civile. Se si circola con veicolo sospeso la multa può andare da 1.842 € a 7.369 € con sequestro del mezzo.

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